venerdì 3 giugno 2011
Australia: 500.000 nuovi lavori in 2 anni ed aumento di stipendio del 3.4% causa bassa produttività
Buon Venerdì a tutti!
In procinto del weekend (che dovrebbe essere di "riposo"per alcuni grazie al ponte e chi può farlo!)
un doveroso aggiornamento sulla situazione lavoro in Australia dagli ultimi dati del Governo
"Down Under"!
Buone notizie per chi è in procinto di partire per l'Australia e vuole tenersi informato sulla situazione lavoro;
Il governo ha ufficializzato con le ultime regolamentazioni inerenti al Fair Work che dal 1 Luglio 2011
vengano applicate maggiorazioni di stipendio pari al 3.4%.
L'aumento andrà ad incrementare di media gli stipendi Australiani in maniera considerevole con una maggiorazione netta in un range tra i 20AUD ed i 38AUD settimanali (per arrivare ad una media settimanale totale di 589.30AUD) a seconda della fascia lavorativa di appartenenza.
Le maggiorazioni interesseranno tutte le tipologie di lavoro, inclusi casual jobs e part-time jobs, oltre ovvimanete al full-time (ricordiamo che le ore sancite in Australia per essere riconosciuti come full-time worker sono 38 ore settimanali n.d.r.).
"La manovra del Governo Australiano è tesa ad incentivare il lavoro in Australia. Abbiamo creato 700.000 nuovi posti di lavoro nel biennio 2008 - 2010 e siamo pronti a crearne altri 500.000 prima della fine del 2012 a dimostrazione della forza e delle possbilità dell'economia Australiana" - ha dichiarato Chris Evans, Ministro del Lavoro.
Contrari alla riforma le Associazioni Industriali e le piccole/medie aziende che chiedono al Governo nuove agevolazioni fiscali a fronte delle nuove assunzioni che dovranno sostenere e dei costi di gestione in aumento stimati tra i 15 ed i 20AUD a settimana per dipendente.
La matematica pare comunque dar ragione al Governo Australiano in quanto nonostante i disastri naturali dei mesi passati la crescita economica è rimasta stabile grazie anche ai 12 mesi precedenti ed ai risultati dei medesimi.
"Siamo tutti fiduciosi che questa manovra Comprendiamo le difficoltà dei gruppi industiali e le preoccupazioni delle piccole-medie imprese, ma la manovra rimane indispensabile in quanto migliorerà la qualità della vita dei lavoratori e delle famiglie Australiane e garantirà un margine di produttività crescente in tutte le zone in forte espansione nel nostro paese." - ha commentato Evans.
Canberra si dice dunque fiduciosa riguardo la manovra di aumento della paga minima nonostante le perplessità degli indistriali e dei piccoli proprietari. Solo il tempo dimostrerà con fatti reali i risultati di questa decisione; intanto però un pensiero tutto "nostrano" va al fatto che in momenti di crisi esistono economie che si rilanciano: puntando sulle migliori condizioni di paga dei propri lavoratori e non riducendone i diritti.
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